IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina dell'attivita' di governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri», e successive modificazioni; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, recante «Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59» ed in particolare l'art. 7, comma 4, il quale dispone che per lo svolgimento di particolari compiti, per il raggiungimento di risultati determinati o per la realizzazione di specifici programmi il Presidente del Consiglio istituisce, con proprio decreto, apposite «strutture di missione», la cui durata temporanea e' specificata dall'atto costitutivo; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»; Visto l'art. 5 della legge n. 225 del 1992, che disciplina il potere di ordinanza; Vista l'OPCM n. 3629 del 20 novembre 2007, che istituisce (art. 3) una «Struttura di missione per l'organizzazione del grande evento G8», dettando al riguardo norme speciali ed estendendo ad essa le disposizioni di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 giugno 2007; e che nomina un commissario delegato per il coordinamento di tutti gli interventi e le iniziative correlate, con particolare riferimento agli interventi di realizzazione, allestimento ed adeguamento delle strutture presso le quali si svolgeranno le manifestazioni collegate al vertice «G8», conferendogli i relativi poteri strumentali di carattere eccezionale e straordinario; Vista l'OPCM n. 3663 del 19 marzo 2008: che attribuisce (art. 8, comma 1) alla «Struttura di missione per l'organizzazione del grande evento G8» compiti di stazione appaltante «per la realizzazione degli interventi infrastrutturali e complementari connessi al vertice G8»; che stabilisce che a tal fine essa opera anche «presso il Dipartimento della protezione civile, fino allo svolgimento delle manifestazioni correlate ai richiamati due grandi eventi»; che detta ulteriori disposizioni di carattere eccezionale per la sollecita organizzazione dell'evento in questione; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 settembre 2008 con cui presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per lo sviluppo e la competitivita' del turismo, e' istituita una struttura di missione denominata «Struttura di missione per il rilancio dell'immagine dell'Italia» della quale si avvale il Ministro per il turismo; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 giugno 2009, con il quale sono stati modificati i compiti e l'organizzazione della predetta struttura di missione; Considerato: che tale struttura di missione e' stata istituita al fine di consentire di realizzare: a) interventi ordinari a sostegno dell'offerta turistica, per la valorizzazione ed il rilancio dell'immagine dell'Italia o di specifiche aree del Paese; b) interventi straordinari ed urgenti, o comunque di carattere emergenziale, in funzione anticongiunturale, nei casi in cui l'immagine dell'Italia o di specifiche aree risulti pregiudicata o compromessa a cagione di eventi calamitosi o di altri fattori, anche sociali e/o economici, generatori di crisi o allorquando specifiche esigenze lo richiedano; che con tali obiettivi, ai sensi dell'art. 2 del citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 giugno 2009, la struttura di missione «cura le attivita' ed assicura gli adempimenti necessari per la programmazione, la gestione ed il coordinamento della comunicazione e dell'immagine dell'Italia nel settore turistico e per la realizzazione degli interventi strumentali» e «pone in essere interventi per sostenere l'offerta turistica dell'Italia o di specifiche aree del Paese, anche nei casi in cui risulti pregiudicata o compromessa in conseguenza di eventi calamitosi o di altri fattori, anche sociali ed economici, generatori di crisi». Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 maggio 2009 con cui l'on. Michela Vittoria Brambilla e' stata nominata Ministro senza portafoglio; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 maggio 2009 con cui al predetto Ministro e' stata conferita la delega per l'esercizio delle funzioni ivi specificate, relative al settore del turismo; Considerato che con il predetto decreto al Ministro per il turismo sono state delegate, tra l'altro, le funzioni relative: allo sviluppo delle capacita', delle potenzialita' e dell'immagine del «sistema Italia», anche con appropriate iniziative di comunicazione istituzionale, a partire dalla promozione del patrimonio culturale e della crescita delle attivita' turistiche e dei settori produttivi ad essi collegati, rispetto al contesto internazionale ed anche in relazione all'evento «Expo' Milano 2015» ed agli altri grandi eventi; al coordinamento delle attivita' volte allo sviluppo del turismo ed alla promozione del «Sistema Italia» connesse ai grandi eventi in carico alla struttura di missione di cui all'art. 1, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 giugno 2007, ricostituita in «Unita' tecnica di missione» operante presso il segretariato generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri con OPCM n. 3772 del 19 maggio 2009, anche attraverso la programmazione di iniziative volte alla presentazione al pubblico delle opere e dei servizi realizzati in occasione dei predetti grandi eventi, nonche' alla ideazione, promozione e realizzazione di manifestazioni, celebrazioni e rappresentazioni mediatiche ad essi collegati; alla programmazione, all'indirizzo ed al coordinamento ed al potenziamento delle attivita' della «Struttura di missione per il rilancio dell'immagine dell'Italia», al fine di intervenire per sostenere l'offerta turistica dell'Italia o di specifiche aree del Paese, anche nei casi in cui risulti pregiudicata o compromessa in conseguenza di eventi calamitosi o di altri fattori, anche sociali o economici, generatori di crisi; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 aprile 2009, recante la dichiarazione dell'eccezionale rischio di compromissione degli interessi primari a causa degli eventi sismici che hanno interessato la provincia de L'Aquila ed altri comuni dell'Abruzzo il giorno 6 aprile 2009, nonche' il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in pari data con cui e' stato dichiarato lo stato di emergenza in relazione al disastro sismico che ha colpito detta regione; Considerato: che l'evento in questione ha determinato e sta determinando, oltre all'incommensurabile danno morale ed all'immane pregiudizio materiale subito dai soggetti direttamente colpiti, anche una crisi economica di tutti i settori produttivi, e fra essi del settore turistico, crisi che rischia di allargarsi e di produrre ulteriori situazioni di ristagno; che, in particolare, l'immagine dell'intera regione colpita dal sisma appare pregiudicata e che cio' determina la caduta dell'offerta turistica, che costituisce un importante fattore produttivo; che pertanto occorre intervenire tempestivamente in funzione anticongiunturale, avviando una campagna di comunicazione atta a presentare l'Abruzzo come terra viva ed operativa, nella quale la complessa macchina ricostruttiva e' gia' funzionante, ed ancora ricca della stragrande parte del suo patrimonio artistico, monumentale, paesaggistico e naturalistico; che occorre, altresi', intervenire a sostegno degli albergatori e degli operatori che hanno subito danni in conseguenza delle requisizioni necessitate dall'esigenza di fornire alloggio ai senza tetto; che occorre predisporre un piano di «turismo della solidarieta'», organizzando efficaci strutture di supporto alle associazioni di volontariato che intendano prestare ausilio alle popolazioni colpite dal sisma; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 21 settembre 2007 concernente la dichiarazione di grande evento relativa alla Presidenza italiana del vertice G8; Considerato: che in una prospettiva concretamente ricostruttiva e di rilancio dell'immagine dell'Abruzzo, inteso come terra viva e capace di reagire immediatamente, e' stata assunta la decisione di celebrare nella predetta regione il prossimo vertice G8; che cio' comporta uno sforzo organizzativo non lieve; che occorre avviare un'efficace campagna di comunicazione che rappresenti al grande pubblico il predetto sforzo ed i risultati che via via vengono raggiunti; che occorre redigere in tempi necessariamente brevi un piano degli eventi mediatici a supporto delle iniziative di ricostruzione infrastrutturale ed un piano degli eventi connessi al G8 individuando le citta' d'arte ed i luoghi ove tali eventi siano realizzabili, organizzando le strutture ricettive e di servizio piu' vicine alle zone colpite dal sisma; che occorre assicurare al Ministro per il turismo la possibilita' di partecipare, anche mediante il supporto tecnico e finanziario della struttura di missione per il rilancio dell'immagine dell'Italia, alle attivita' collaterali al G8 e, in particolare, agli eventi di promozione e comunicazione che si svolgeranno all'interno della caserma della Guardia di Finanza di Coppito, presso L'Aquila; Ritenuto che la predetta struttura di missione costituisce un valido strumento anche per l'indirizzo, il coordinamento e la realizzazione delle iniziative comunicative volte al rilancio dell'immagine dell'Abruzzo e degli interventi volti al sostegno del settore turistico nella predetta Regione; Ritenuto, pertanto, che tale struttura di missione debba essere utilizzata, in raccordo con la «Unita' tecnica di missione» operante presso il segretariato generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell'OPCM n. 3772 del 19 maggio 2009 e potenziata per i fini sopra indicati; Su proposta del Ministro per il turismo; Sentito il capo del Dipartimento della protezione civile; Dispone: Art. 1. Interventi per il rilancio dell'immagine dell'Abruzzo e per l'attuazione del G8 La «Struttura di missione per il rilancio dell'immagine dell'Italia», istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per lo sviluppo e la competitivita' del turismo, d'ora innanzi denominata «Struttura di missione», ha il compito di curare anche il rilancio dell'immagine dell'Abruzzo e di promuovere, a tal fine e anche in deroga agli articoli 11 e 13 della legge 7 giugno 2000, n. 150, campagne di promozione e di comunicazione volte a fronteggiare i danni al settore turistico derivati dall'evento sismico che ha colpito la Regione. La struttura di missione fornisce altresi' ausilio al governo nell'attuazione degli interventi di promozione e di comunicazione, di interesse turistico, connessi al G8; partecipa, mediante interventi ed allestimenti da essa programmati e commissionati, alle attivita' collaterali di promozione del patrimonio di interesse turistico e delle eccellenze italiane, che si svolgono all'interno della caserma della Guardia di Finanza di Coppito. Per il perseguimento dei suddetti obiettivi la struttura di missione e' potenziata secondo quanto previsto dai successivi articoli ed e' soggetta alla disciplina derogatoria ivi indicata.